Sci Club Lancia | Bardonecchia, Melezet, Torino

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I nostri valori

Bollino LanciaLo Sci Club Lancia si occupa di sci agonistico e di promozione dello sci alpino, specie tra i più giovani, sin dal 1948.

75 anni di storia, fatta non solo di risultati e classifiche, ma anche e soprattutto di personaggi e vicende umane: un pezzo di storia di Torino e della sua gente, della montagna e dello sci, di ambizioni e di aspirazioni.

Agonisticamente si è imposto inizialmente a livello locale e regionale, successivamente nazionale ed internazionale. In questi anni di attività ha sommato importanti riconoscimenti, come la stella d’oro al merito sportivo della Fisi, e diversi allori sul campo, tra i quali alcuni titoli italiani giovanili, cittadini ed universitari mantenendo una continuità sia sotto il profilo organizzativo, sia sotto quello tecnico, formando nei propri ranghi maestri ed allenatori.

Una continuità che conferma nel tempo gli stessi principi e valori: da sempre l’agonismo è inteso non fine a se stesso, ma come strumento per la formazione e l’educazione dei giovani.

Con più di cento atleti suddivisi nelle categorie Super Baby, Baby, Cuccioli, Ragazzi, Allievi, Giovani e Seniores, coordinati da un Direttore Tecnico supportato da 16 Allenatori e Preparatori Atletici, oggi lo Sci Club Lancia è una delle più importanti realtà del panorama regionale piemontese.

La storia dello Sci Club Lancia

Albori1Le radici dello Sci Club Lancia vanno ricercate nel Gruppo sportivo Lancia che era attivo a Torino nell’ambito del dopolavoro di piazza Robilant, sodalizio che sin dagli anni Venti è stato un polo di attrazione per atleti di diverse discipline.

La sua attività, parte integrante dell’azienda, era suddivisa in diverse “sezioni”. Nel dopolavoro, verso il 1929, agli alpinisti si aggiungono i primi sciatori agonisti. Sotto la guida di appassionati, come Garneri, Balbo, Tonengo, Bracchino e Rubeo, la sezione Escursionismo si amplia, aumentando il numero dei soci ed arricchendo il programma. 

E’ Aladino Brighenti il promotore dello sci agonistico, con lui gareggiano anche Toniolo, Pipino, Rua, Bucker, Ingaramo e Cortese.

Nell’immediato dopoguerra la volontà della dirigenza Lancia non è solo quella di ricostruire quel patrimonio sportivo che era andato distrutto durante il conflitto, ma di potenziarlo con attività nuove.

A questo scopo Cesare Dematteis viene nominato responsabile di tutta l’attività agonistica del Gruppo Sportivo.

 

"La vostra passione è il nostro lavoro